venerdì, settembre 08, 2006

Tutto Nasce Dal Basso..




La mia gola brucia come gli ignavi all'inferno > non mi da tregua > mi provoca, mi punzecchia e mi sfinisce > proprio un brutto guaio > ma anche oggi nevica.. e nessuno è ancora riuscito ad insegnarmi come si canta "di testa" > La chitarra sempre sul letto distesa con i suoi fianchi aggraziati > ma è al basso che sto pensando in questo istante > il mio primo basso > se ne sta di sbieco appoggiato nell'unico angolo libero della camera come fosse il bastone della mia vecchiaia > Tamaki, coreano, simil-Precision, colore nero opaco..diciamo pure vintage..ma originale..nel senso che gli ho passato tante di quelle mani di vernice e l'ho poi smerigliato tante altre volte che è proprio consumanto > consunto..si può dire, no? poi ha diversi graffi un po' ovunque e gli mancano alcune scheggie a causa di innumerevoli cadute..più o meno casuali ..> le caratteristiche sono che ha la tastiera "fretless" ma i tasti me li ha estirpati un amico falegname e senza troppa delicatezza > il battipenna è in alluminio e me lo sono fatto intagliare da mio padre > poi sulla superficie grezza l'ho riempito di scritte più o meno significative e/o significanti con un cacciavite > l'unica, più profonda, che si legge ancora, è FUNKTION.. il resto è consumato e corroso dal sudore > ha un solo potenziometro e gli manca il circuito dei toni > adesso uso un Fender Jazz.. ma a questo ci sono troppo affezionato > è degli anni '60 e non suona più ormai > ed è su di lui che mi esercito (ormai raramente) > la sporcizia nei solchi tra i semitoni parla di me.. de ilbassistadario > la sua storia è lunga e non è questo il momento per parlarne > Piuttosto pensavo alla magia > si, questo strumento è magico > tutti gli strumenti sono magici > non sono niente di terreno > solo la materia che li compone lo è.. materia che oscilla e trasmette vibrazioni all'aria per farle giungere alle nostre orecchie > il resto è magia > quando suono non penso > scala naturale...minore blues..pentatoniche..esatonali..diminuite...modi ionici dorici corinzi..si vabbè quella è arte!... > no..me le sono dimenticate > la mente si unisce al cuore in quei momenti e le mani si muovono da sole su quel manico in palissandro > Oppure pensate a chi soffia in tubi di ottone come trombe tromboni e sax....MAGIA! > sensazioni si trasformano in movimenti del corpo e quindi lo strumento le tramuta in note...e dunque ritornano all'ascoltatore -sensibile- come emozioni > si, emozioni > nude e pure > quando un musicista suona mette a nudo la sua anima..la sua grandezza interiore..i suoi limiti..i suoi difetti..le sue paure..i suoi drammi > e non è detto che ciò arrivi a tutti > o perlomeno non a tutti nello stesso modo >


Dario, 13 Febbraio 2006

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ho disabilitato la funzione per gli ultimi post....poi vedrò come arrangiarmi per gli altri....ciao!

Silvia

settembre 08, 2006 5:26 PM  
Blogger Marta said...

Mh...questo mi piace molto.
E' il romanticismo che stimola in noi il ricordo di un oggetto caro e che in parte appartiene al passato. Eppure i suoi effetti ancora sono tangibili nel presente.
Mi piace il modo in cui descrivi gli oggetti dando loro quasi un'importanza umana.

M

settembre 08, 2006 11:36 PM  

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