Tutto Nasce Dal Basso..
La mia gola brucia come gli ignavi all'inferno > non mi da tregua > mi provoca, mi punzecchia e mi sfinisce > proprio un brutto guaio > ma anche oggi nevica.. e nessuno è ancora riuscito ad insegnarmi come si canta "di testa" > La chitarra sempre sul letto distesa con i suoi fianchi aggraziati > ma è al basso che sto pensando in questo istante > il mio primo basso > se ne sta di sbieco appoggiato nell'unico angolo libero della camera come fosse il bastone della mia vecchiaia > Tamaki, coreano, simil-Precision, colore nero opaco..diciamo pure vintage..ma originale..nel senso che gli ho passato tante di quelle mani di vernice e l'ho poi smerigliato tante altre volte che è proprio consumanto > consunto..si può dire, no? poi ha diversi graffi un po' ovunque e gli mancano alcune scheggie a causa di innumerevoli cadute..più o meno casuali ..> le caratteristiche sono che ha la tastiera "fretless" ma i tasti me li ha estirpati un amico falegname e senza troppa delicatezza > il battipenna è in alluminio e me lo sono fatto intagliare da mio padre > poi sulla superficie grezza l'ho riempito di scritte più o meno significative e/o significanti con un cacciavite > l'unica, più profonda, che si legge ancora, è FUNKTION.. il resto è consumato e corroso dal sudore > ha un solo potenziometro e gli manca il circuito dei toni > adesso uso un Fender Jazz.. ma a questo ci sono troppo affezionato > è degli anni '60 e non suona più ormai > ed è su di lui che mi esercito (ormai raramente) > la sporcizia nei solchi tra i semitoni parla di me.. de ilbassistadario > la sua storia è lunga e non è questo il momento per parlarne > Piuttosto pensavo alla magia > si, questo strumento è magico > tutti gli strumenti sono magici > non sono niente di terreno > solo la materia che li compone lo è.. materia che oscilla e trasmette vibrazioni all'aria per farle giungere alle nostre orecchie > il resto è magia > quando suono non penso > scala naturale...minore blues..pentatoniche..esatonali..diminuite...modi ionici dorici corinzi..si vabbè quella è arte!... > no..me le sono dimenticate > la mente si unisce al cuore in quei momenti e le mani si muovono da sole su quel manico in palissandro > Oppure pensate a chi soffia in tubi di ottone come trombe tromboni e sax....MAGIA! > sensazioni si trasformano in movimenti del corpo e quindi lo strumento le tramuta in note...e dunque ritornano all'ascoltatore -sensibile- come emozioni > si, emozioni > nude e pure > quando un musicista suona mette a nudo la sua anima..la sua grandezza interiore..i suoi limiti..i suoi difetti..le sue paure..i suoi drammi > e non è detto che ciò arrivi a tutti > o perlomeno non a tutti nello stesso modo >
Dario, 13 Febbraio 2006
2 Comments:
ho disabilitato la funzione per gli ultimi post....poi vedrò come arrangiarmi per gli altri....ciao!
Silvia
Mh...questo mi piace molto.
E' il romanticismo che stimola in noi il ricordo di un oggetto caro e che in parte appartiene al passato. Eppure i suoi effetti ancora sono tangibili nel presente.
Mi piace il modo in cui descrivi gli oggetti dando loro quasi un'importanza umana.
M
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